CREME Famoso (Faier Entertainment/Venus) Famoso è il primo singolo di CREME. Una delle multiformi arti di un cantautore che ha ricavato dalle profonde terre del sud il suo particolare blues, il suo particolare rock, il suo particolare soul: la sua canzone che viene dai Beatles come da Rino Gaetano, dal southern rock come da Bennato, Ivan Grazian e tutti i ribelli della musica italica. L’album Sulla Collina uscirà nel settembre 2007 e conterrà l’omonima ballata in un duetto con Cristina Donà, che ha anche co-prodotto il suo lavoro, per dimostrare che questa pepita del rock italiano andava tolta dalla polvere e fatta conoscere. Famoso è naturalmente un gioco ironico di un autore che sa scrivere al cuore, passando per la testa. Ascoltalo, non lo dimenticherai. Prima ancora di uscire CREME è già “selcted artist” di ROCKOL che ringraziamo per averci creduto. Davide Sapienza A&R Faier Entertainment (dalle note del cd single) Sono Maurizio Vierucci in arte CREME. Sono un cantautore, sono del sud Italia Quando ero ragazzo vivere al sud mi sembrava impossibile, troppo caos, poche ragazze e tanta malivita, tanta, troppa e troppo invitante. Così, trovarsi addosso occhi minacciosi era facile nella mia città, Brindisi, occhi di chi arriva alle mani alla velocità della luce, con la libertà di chi non ha molta testa ma solo ferocia e tanto tempo libero; bastava incrociarli per un attimo quegl’occhi e una normale giornata si tramutava in una pessima giornata. Era come essere chiuso in uno spazio piccolo con una folla di gente che non ragiona e che gli stai sulle palle, la tentazione di stare dalla loro parte e sentirsi protetti era molto forte. In fondo poi tirare il motorino su una ruota e rischiare la vita sembravano cose alla mia portata, tutti i miei migliori amici ne erano capaci; ma loro erano più in gamba, gli riusciva facile anche prendere a schiaffi qualcuno o rubare seriamente al supermercato. Mi amavano e mi rispettavano perché diverso da loro, più calmo, più fesso, l’Essere rassicurante per ogni testa calda in cerca di salvezza… ero anche abbastanza forte a pallone, un difensore dai piedi storti ma dalle caviglie dure. La sottile linea che ci separava dall’allegro mondo dei soldi facili, non la superammo mai, l’accarezzammo appena; d'altronde saremmo stati degli eterni pesci piccoli, di quelli che ci rimettono sempre, tanto valeva starsene buoni, e ragionare. Io ho sempre amato tutti loro, ma non ho salvato nessuno di loro, a modo mio li ho fatti fuori pugnalandoli alle spalle, cambiai giro. Mi accorsi di essere un cantante alle elementari. In casa ascoltavamo a ruota REVOLVER e una raccolta di canzoni d’amore sempre dei Beatles; allora provai coraggiosamente ad intonare uno di quei pezzi per la bambina della mia classe che tanto mi stuzzicava, lei mi ignorò, spezzandomi il cuore. Diventai un batterista. Tuttora mi sento un batterista, suono la chitarra come un batterista, canto come un batterista… Sono un solitario, amo scrivere, arrangiare, registrare da solo. Suono solo con chi mi vuole bene. Amo il rock’n’roll, Bowie, Dylan, Young, chiaramente i beatles e i rollingstones, Battisti, il Bennato degli esordi. Quella bambina non l’ho più rivista, vorrei ancora cantare per lei.