Quasi il 2000. Sala Prove. E noi cinque dentro. E’ il secondo, l’esatto secondo che precede il primo accordo della prima canzone della prima prova dei Superficie, appena formati. David, davanti al microfono, chitarra a tracolla, plettro nell’aria. Paolo, mani sulle corde, indice destro sul Si basso. Alessio, che sta per scatenare orde di archi ed orchestre e piani e forti. Marco, che si sta chiedendo se il faser in parallelo col tremolo va compresso prima o dopo il flanger. Walter, che ha appena battuto il quattro e sta per raggiungere il rullante. Tra un secondo, un esatto secondo, diverremo una BAND. IL DUBBIO 
- Tutti zitti per anni, liberi di essere invisibili dietro le note del loro primo cd, ma sotto la superficie qualcosa di più, di nuovo, di ulteriore ... Improvvisamente IL DUBBIO: lasciar stare? Mai!! E allora eccoli di nuovo qui, dopo un viaggio immaginario a Gerico vissuto in un sogno, contro ogni logica sconfiggendo la paura di raccogliere le sfida della vita ... D’altronde, i desideri non invecchiano con l'età. - dieci tracce originali che si muovono sul filo di sentimenti universali, un rock cantautoriale in equilibrio tra cori dissonanti, chitarre distorte, ritmiche pressanti ma anche di sonorità acustiche avvolte da orde di archi; storie di stupore, di sogni, di paure ... di amore - una cover: "la stagione dell'amore" di Battiato ... il maestro - Il Dubbio