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简介
Tra la paglia e le stelle sono sicuramente queste ultime ad aver trovato nella poesia e nella musica spazio e rilievo. Anche il mito e la filosofia le hanno celebrate. “Il cielo stellato sopra di noi” fu la celebre espressione di Kant per indicare l’orizzonte delle nostre aspirazioni di conoscenza, l’origine e la costanza dello stupore che muove la ricerca, la misura della nostra piccolezza. Gli astronomi antichi cercavano nella sequenza regolare dei movimenti astrali lo schema della nostra esistenza, individuale e sociale, nonché i segnali degli avvenimenti futuri, funesti o propizi. I magi del vangelo appartenevano a questa categoria di sapienti. Di nessun valore simbolico o narrativo, invece, la realtà della paglia, materia di semplice uso quotidiano, un sottoprodotto dell’agricoltura, destinato all’alimentazione animale e ad accogliere e scaldare il sonno degli uomini. Eppure nell’associazione di paglia e stelle è racchiuso il dirompente mistero del Natale. Se le stelle orientano la vita, la paglia è ciò che ci richiama all’essenzialità delle povere cose, il fusto dei cereali con i quali si fa il pane, l’alimento più semplice e disponibile. Il Natale, associando nella nascita di Cristo la stella che guidò i magi e la paglia in cui giacque il Redentore, assegna anche a quest’ultima un valore di segno decisivo. Nella semplicità, povertà, umiltà della condizione del Cristo nato è da ravvedere la nuova luce che orienta la vita degli uomini, una luce gloriosa. Magi e pastori si uniscono allora nel corteo che inaugura un nuovo corso della storia. Il punto di arrivo e insieme di partenza è in quella linea ideale tracciata tra il grande, altissimo e distante, e il piccolo, basso e vicino, aderente alla terra: le stelle e la paglia, appunto. Don Stefano ci propone, ci invita a pensare, nella maniera leggera ed evocativa della canzone, a questi simboli. Per imparare a guardare come accadde agli uomini di buona volontà, che “non videro che Gesù, tra la paglia e gli stracci, immenso dono d'amore".